Venerdì scorso, 26 giugno 2015, alle ore 17.30, al “Bar degli aperitivi” in Corso Nazionale 155 – La Spezia, si è svolto un evento letterario organizzato dal poeta e cantastorie spezzino Enzo Gaia, esperto in tale genere di incontri culturali (i due precedenti di quest’anno erano in calendario a marzo e maggio). Per inciso – lui le definisce “follie letterarie”.
Ci si è confrontati sul tema dell’estate: ha iniziato Enzo, spiegando il significato etimologico della parola, passando poi ad analizzare notizie curiose riguardanti la stagione e ricordando tradizionali appuntamenti dell’estate spezzina, tra cui il “Palio del Golfo”. A tal proposito ci ha regalato la sua poesia “Una giornata di Palio”.
Piera Grassi ha contribuito con la magia della lirica “Notte estiva a Lerici” e, in un secondo tempo, col racconto breve “Il faro”, ironico e dotato di finale a sorpresa.
Abbiamo quindi ascoltato da Rosa Anna Ianni, maestra nella lettura ad alta voce, l’intenso racconto “La Befana” (che, nonostante il titolo, era assolutamente in tema).
Giuliana Pratesi, col racconto “Nostalgia”, ci ha fatto rivivere le estati di un tempo, trascorse nelle vecchie case di campagna, sede di festosi incontri fra amici e parenti.
Nadia Portunato ci ha deliziato con tre emozionanti poesie, uscite dalla sua penna delicata.
Fra tutto questo si sono inseriti testi dei grandi Gianni Rodari ed Eugenio Montale, cantore della nostra terra ligure.
Gli aperitivi e stuzzichini della casa hanno rifocillato tutti nell’intermezzo fra la prima e la seconda parte, ma non solo: a ravvivare gli animi avevamo anche uno spettacolare chitarrista-cantore: Marco Cantoni che, oltre a De André, ha coinvolto e trascinato il pubblico presente con l’esibizione di alcuni pezzi spiritosi in dialetto genovese…
Nella seconda parte dell’incontro anch’io ho letto due mie poesie: “Cammino lento”, vagamente montaliana, e “Estate divina”, un inno a questa stagione, che ho personificata nell’immagine di una donna-dea.
Marina Cappellini ci ha infine regalato una tenera fiaba: “Il pesciolino e la forza dell’amicizia”.
A conclusione della serata, Enzo Gaia ha interpretato il testo di una stupenda canzone di C.Baglioni: “Poster”.
A nome di tutti voglio ringraziarlo per la passione che mette nell’organizzare questi incontri e soprattutto per avere ancora una volta dimostrato di possedere il “coraggio della fantasia” (citando le sue prole).
Ebbene sì: in un mondo che va di fretta, esasperato e stritolante, caotico omologato e indifferente, ci vuole coraggio per credere ancora nella poesia dei sentimenti, per difendere il valore delle emozioni, riuscendo a riunire in una piccola sala un gruppo di persone (il numero non conta) che sanno ancora piangere, ridere, divertirsi, donarsi a vicenda un pezzo del proprio vissuto, della propria anima…
C’era calore in sala, c’era partecipazione, si battevano le mani a colpo di musica, gli occhi si sono – a tratti- inumiditi, ci sono stati abbracci nel ritrovarsi, strette di mano nel presentarsi per la prima volta… Ciascuno è uscito, alla fine, sentendosi più appagato e meno solo.
Alla prossima, dunque e… viva sempre la poesia!
Un ringraziamento speciale alla giovanissima Emma, nostra fotografa ufficiale.